Stress

Stress: cosa è.
Lo stress è uno stato di maggiore attivazione dell’organismo rispetto alla norma, come risposta di adattamento a situazioni e contesti percepiti come problematici o pericolosi. A livello fisico è sostenuto principalmente dagli ormoni adrenalina e cortisolo, prodotti dalle ghiandole surrenali. Lo stress può essere acuto o cronico e il suo perdurare nel tempo può portare a sintomi psicofisici e predisporre all’insorgenza di alcune malattie, tra cui in particolare quelle gastroenteriche e cardiovascolari.

Stress: che cosa vuol dire.
Lo stress è costituito da uno stato di allerta che ha, almeno all’inizio, una funzione importante e salutare: il soggetto sente la presenza di pericoli, oggettivi o immaginari ma vissuti sempre come reali, che mettono a rischio il suo equilibrio psicoemotivo oppure di condizioni che richiedono una risposta immediata ed efficace. Di conseguenza si “allerta” per essere in grado di superare queste situazioni. Tuttavia lo stress può trasformarsi, da stato temporaneo di attivazione delle risorse, a una condizione patologica di continua ansia o sovraffaticamento psichico del tutto slegata da una qualche funzione utile. La maggior parte delle fonti di stress “patologico” sono: la paura del giudizio; il timore di non farcela e che le cose “vadano male”; la paura degli imprevisti, la preoccupazione di un possibile un disastro economico, di una separazione, di una perdita. Lo stress, inoltre, può diventare uno stile di vita al punto che mente e corpo a volte lo preferiscono rispetto a uno stato di rilassamento. Ciò può avere una funzione evolutiva: se lo stato di allerta lascia il campo all’abitudine troppo velocemente, l’organismo può trovarsi indifeso rispetto a pericoli inaspettati.

Gli ormoni che entrano in gioco con lo stress sono carichi di importanti valenze simboliche: il cortisolo rappresenta l’istinto alla sopravvivenza, la capacità di cavarsela di fronte a ogni situazione. Tanto è vero che chi ha subìto un forte trauma nell’infanzia, per esempio una separazione affettiva, soprattutto dalla madre, tende a mantenere alti livelli di cortisolo nel sangue e quindi la tendenza a stare in allerta, anche da adulto, quando l’evento è ormai archiviato. L’adrenalina, che costituisce la “benzina” per le funzioni cardiocircolatorie (cuore e pressione arteriosa) rappresenta invece il senso di pienezza della vita. È legata perciò alle intense emozioni. Non è un caso che nella quotidianità molte persone cerchino costantemente situazioni “cariche di adrenalina”, a indicare il bisogno di percepirsi e di sentirsi vivi, anche se ciò può spingere a rischi.

Lo stress si esprime di solito attraverso sintomi psichici come ansia, attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi, tic; oppure fisici come tensione muscolare, cefalea, gastrite, ipertensione, colite, dermatite, tachicardie, stanchezza cronica.

Stress: chi è più a rischio

  • Persone che sopravvalutano le proprie risorse e la propria resistenza psicofisica e si sottopongono a ritmi frenetici.
  • Persone che fanno un lavoro di servizio agli altri, dandosi in modo eccessivo, senza concedersi sufficienti spazi per la vita personale e per il riposo.
  • Persone che sono costrette dalle circostanze ad adattarsi a situazioni nelle quali non possono esprimersi in modo spontaneo.
  • Persone che hanno bisogno continuo di emozioni molto intense ed estreme per sentirsi vive e di essere messe sempre “sotto pressione” (per esempio, sul lavoro o in un rapporto sentimentale) per non annoiarsi e per paura del vuoto interiore.
Lo stress: suggerimenti
Le sorgenti di stress sono così numerose e variegate da richiedere soluzioni specifiche. Tuttavia un primo e valido aiuto, in tutte le circostanze, può venire dalla capacità di riconoscere che si è stressati. In una vita frenetica come quella odierna non siamo infatti abituati ad ascoltarci e, spesso, dobbiamo aspettare sintomi talvolta anche seri per cominciare a pensare un po’ di più a noi.

Per riconoscere se si è stressati è sufficiente porsi alcune semplici domande:
«Mi sento in forze»?
«Faccio pensieri ottimistici e creativi?»
«Sto sviluppando nella mia mente l’idea di evadere o di scappare?»
«Ho dei sintomi tra quelli descritti nel testo, da alcune settimane?»

Esse forniscono il quadro della situazione. A ognuno spetta ovviamente la responsabilità di prendere in mano la situazione, sebbene in periodi di grande stress è difficile essere lucidi anche su questo punto. Tecniche di rilassamento, quali training autogeno, rilassamento muscolare progressivo oppure distensione immaginativa, aiutano a focalizzare la situazione e iniziare un percorso utile per uscire dallo stress.

[Fonte: Dizionari-Riza.it - qui]

Risposte corporee allo stress

  1. Sistema nervoso
    Quando stressato, fisicamente o psicologicamente, il corpo utilizza le energie per combattere la minaccia percepita. In quella che è conosciuta come la risposta di "attacco o fuga", il sistema nervoso autonomo simpatico segnala alle ghiandole surrenali di rilasciare adrenalina e cortisolo. Questi ormoni producono un aumento del battito cardiaco, un aumento della pressione del sangue, interrompono i processi digestivi e aumentano il livello di glucosio nel sangue. Una volta cessato il pericolo i sistemi corporei tornano alla normalità.
  2. Sistema Muscoloscheletrico
    In condizioni di stress, i muscoli si irrigidiscono. La contrazione muscolare per periodi prolungati può causare mal di testa, emicranie e vari dolori muscolo-scheletrici.
  3. Sistema Respiratorio
    Lo stress può far accelerare il ritmo respiratorio fino all'iperventilazione, che in alcune circostanze può causare attacchi di panico.
  4. Sistema Cardiovascolare
    Stress acuto, ovvero stress momentaneo, causa un aumento della frequenza cardiaca e un aumento della forza delle contrazioni del muscolo cardiaco. I vasi sanguigni che portano il sangue ai grandi muscoli e al cuori si dilatano, aumentando il flusso sanguigno in queste parti del corpo. Episodi frequenti di stress acuto possono causare infiammazioni nelle arterie coronari, che a loro volta possono essere i prodromi di un attacco cardiaco.
  5. Sistema Endocrino
    Ghiandole surrenali
    Quando il corpo si trova in situazione di stress, l'ipotalamo invia dei segnali alla corteccia surrenale, che rilascia cortisolo, e alla midollare del surrene, che rilascia adrenalina. Questi ormoni vengono comunemente chiamati "ormoni dello stress".
    Fegato
    Quando il cortisolo e l'adrenalina sono in circolo, il fegato aumenta la secrezione del glucosio, che fornisce l'energia per "combattere o fuggire" in situazioni di emergenza.
  6.  Sistema Gastrointestinale
    Lo stress può spingerci a mangiare molto di più o molto di meno rispetto al solito. Se si aumenta la quantità di cibo ingerita, se ne modifica la tipologia o si aumenta il consumo di alcool o tabacco, è possibile soffrire di reflusso acido o bruciore di stomaco.
  7. Sistema Riproduttivo
    Uomini
    Un eccesso di cortisolo, prodotto in condizioni di stress, può influenzare il normale funzionamento del sistema riproduttivo. Lo stress cronico può indebolire la produzione di testosterone e causare impotenza.
    Donne
    Eccessivo stress può causare l'assenza o l'irregolarità del ciclo mestruale. Può inoltre ridurre il desiderio sessuale.